Campionesse di sport e di vita (dentro e fuori dal campo)

Saper far conciliare studio e impegno sportivo non è mica un gioco da ragazzi …, ma da ragazze certamente SI!

In concomitanza con l’inizio della tanto sognata stagione di serie A 2015/16, sono stati raggiunti importanti traguardi da diverse ragazze rossoblu!!! Nei mesi di luglio e novembre hanno conquistato la laurea triennale rispettivamente bomber De Martin (ingegneria civile) e l’airone rosa Francesca Da Ros (scienze e tecniche del turismo culturale). Prossime al loro secondo traguardo di studi, stavolta di tipo magistrale, capitan Giulia Da Re e Marta Sommariva, che nelle sessioni estive saranno un’altra volta dottoresse. A luglio è arrivato l’ennesimo 110 e lode con la cinese Francesca Zanella, mentre anche Maddalena Cettolin dovrebbe concludere il suo percorso in settembre. Con il fiore all’occhiello proprio di Capitan Ing. Giulia Da Re che in una competizione virtuale tra università di tutto il mondo (oltre 350 tra le più qualificate del globo), dedicata alla gestione delle reti di fornitura e distribuzione di beni (supply chain), ha sbaragliato la concorrenza nazionale (arrivando prima) ed europea (seconda). Ha avuto quindi l’onore a settembre, col suo gruppo di lavoro, di partecipare alla fase mondiale di Las Vegas, salendo sul podio con un sensazionale terzo posto planetario … tanta roba!!!

Le più giovani della rosa della prima squadra (Manzon, Perin, Mella e Barzan), stanno chiudendo con la maturità quest’anno, e i sacrifici per far conciliare le due cose sono spesso enormi, sopratutto per Laura e Sara impegnate anche, nei diversi raduni e stage con la Nazionale Under 19.

Altrettanto soddisfacenti (se non strepitosi) sono i risultati scolastici anche delle Tosette della Primavera. La raccolta delle pagelle, ha lasciato piacevolmente sorpresi ed entusiasti società e staff, sempre attenti e vigili in questo delicato campo. Bene, per dire, dei 18 elementi della rosa su un totale di circa 200 voti (divisi tra le varie materie), ci sono solamente 5 insufficienze e tutte ampiamente (se non già fatto) rimediabili.

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(esempio di pagella ricevuta in società)

Stesso discorso per le più piccole (giovanissime ed esordienti), con pochissime insufficienze, sulle quali società e staff del settore giovanile stanno vigilando attentamente.

Questo dimostra, ampiamente, che volontà, passione ed organizzazione del proprio tempo, possono far conciliare benissimo le due cose, con buona pace di genitori restii magari, a far svolgere attività sportiva (qualsiasi essa sia…) ai propri figli o figlie. Attività determinanti, invece per una crescita corretta e salutare, oltre che per il ruolo educativo e sociale che lo sport di gruppo può regalare ad ogni individuo.

In questo contesto di attenzione primaria ed assoluta, sull’andamento scolastico di tutte le proprie tesserate, imposto come una delle principali mission societarie, metteremo a disposizione insegnanti di sostegno per aiutare a colmare eventuali lacune scolastiche.
La responsabile del settore giovanile e i suoi collaboratori, saranno a disposizione di atlete e genitori per organizzare e concordare eventualmente questo tipo di attività.

Giovanni Bolzan

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