Venise – Vittorio Veneto

Venise 1 - 0 Vittorio Veneto
27 Jan 2019 - 14:30Stadio Comunale - Quarto d'Altino (ET)

“SECA LAGUNA”: TOSE LA CHUTE, APRÈS UN AN, DANS LE DERBY AVEC VENISE

“Gardez vos amis proches et vos ennemis plus proches encore”. Parmi les nombreux dimanches footballistique périlleux, permeate da un intrinseco agonismo e corroborate dalla perenne, voluttuosa caccia all’intera posta in palio, je Derby occupano da sempre la pole position nella griglia degli incroci speciali e più intensamente vissuti. Che siano per motivi meramente riconducibili ad un certo gemellaggio geografico, o che alle affinità territoriali si connettano pure le medesime ambizioni stagionali, impossibile inquadrare i due atti di una disfida di campanile alla mercé di una semplice tenzonelungo il cammin di nostro calendario”. La Derby è partita a sé, è fascino e sfida, tentazione e dovere, storia e contemporaneità. pour Tose del Permac Vittorio Veneto il Derby per definizione è l’incrocio con le protagoniste lagunari del Venise, compagine erede designata de iure et de facto della tradizione calcistica femminile delfu Marcon Pascalin maglia arancione. Un impegno probante e mai banale, headline la 12mo Turno del Gruppo B di Serie C e, en particulier, la deuxième tour.

Dopo aver sigillato il titolo d’inverno con 31 punti conquistati sui 33 disponible, il condottiero Monsieur Fabio Toffolo si presenta al terzo appuntamento stagionale con le arcirivali arancioneroverdiil primo lontano dalla Città della Vittoriasfoggiando l’abito tecnico-tattico di consolidata foggia dalle collaudate trame antropomorfe. Davanti alla Miss Fort Knox dalle oltre 200 presenze in rossoblù Giulia Reginato stazionano le vedette difensive Michela Martinelli et Jade Tomasi, avec Monica Furlan et Karin Mantoani saldamente piazzate sugli en dehors bas de responsabilité mutuelle; in mezzo al campo capitan Laura Tommasella e i coadiuvanti gai Vanessa Stefanello et Valentina Foltran operano nel mantenere incollati i reparti in tutte le diverse e cruciali fasi di gara; en attaque Adriana De Martin si riprende la propria mattonella al centro del palcoscenicounica variazione rispetto all’11 iniziale a Trento, con Giovanna Coghetto stavolta in panchinaassistita dalla meilleur buteur Natasha Piai e damillepolmoniMargherita Zanon nelle zone più esterne e offensive. In pratica un 4-2-3-1 in livrea (e licenza) la 4-3-3 con un semplice, virtuale movimento di manette. Tra le lagunari padroni di casa, disposte tatticamente da entraîneur Mauro Minio in modalità pressochè speculare, non può che spiccare la grande ex Samantha Zandomenichi, mattatrice dell’attacco arancioneroverde con ben 6 reti nelle prime 11 sorties de championnat. Accanto alla trevigiana classe ’93 spiccano diverse altre protagoniste di talento, tra cui la punta Jenny Camilli e la tuttocampista Alice Zuanti.

Sull’ispido terreno del Comunale di Quarto d’Altino, agli ordini del signor Barmasse di Aosta, il match prende avvio con le Tose subito protese in avanti nel cuore degli ultimi 25 mètres adversaires. La prima puntura dalle parti dell’estremo difensore veneziano Pinel vient 10′ con il piattone volante di Tommasella dal limite dell’areasugli sviluppi di un corner battuto a destra da Piaiche si spegne decisamente non lontano dal palo alla sinistra del numero 1 arancioneroverde. Le vittoriesi macinano gioco con trame affilate ed interessanti, come quella che pochi giri di orologio dopo permette a bomber Piai la botta mancina da appena dentro l’area, anche in questo caso con traiettoria non di molto oltre il montante della porta di casa. Il Permac preme con continuità soprattutto sulle palle da fermo, au 23′ è Martinelli ad impattare con buon tempismo l’angolo da destra di Piai, Vivian è provvidenziale nel liberare il pallone a pochi passi dalla linea di porta anticipando pure il proprio portiere. Il Venezia si limite a neutralizzare le iniziative rossoblù senza mai impensierire la garitta presidiata da Giulia Reginato per l’intera prima mezz’ora di gioco. Paradosso beffardo del giuoco del pallone stesso, il primo vero affondo arancioneroverdeal giro di lancette numero 35 cagiona l’episodio clou destinato ad incrinare gli equilibri statistici della contesa: su un cross a mezz’altezza di Ruggiero dal vertice alto di destra, il signor Barmasse ravvisa un intervento a braccio largo di Tomasi nel cuore dell’area rossoblù. A nulla servono le proteste dell’intera equipe vittoriese: de l'endroit Zuanti spiazza Reginato, infilando imparabilmente di piatto il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di “Ciuki”. La vantaggio lagunare scatena la fulminea reazione delle Tose, Adri De Martin va alla conclusione su insistita penetrazione centrale di Piai trovando la deviazione con la punta delle falangi di Pinel, salvata alle sue spalle dal french kiss tra la sfera e la parte alta della traversa di casa. In chiusura di frazione ci prova anche Stefanello dal limite assistita in orizzontale da Tommasella, il destro senza particolare potenza chiama Pinel ad un intervento pressochè di routine.

La seconde moitié a commencé en liste invariati, con il Permac ancora dichiaratamente aggressivo ma limitatonella propria efficacia offensivaai calci da fermo. Al 53′ è Michi Martinelli, su punizione mancina dai 30 metri di Piai, a rendersi nuovamente propositiva in proiezione nell’area di rigore avversaria: l’incornata affilata della numero 4 rossoblù è ben disinnescata in tuffo sul primo palo da Pinel, nonostante l’insidioso rimbalzo sul terreno a pochi metri dai guantoni dell’estremo difensore lagunare. De l'autre côté, in azione di contropiede, è Ruggiero a tentare l’incursione tra le strette maglie della retroguardia vittoriese sfruttando un inopinato buco centrale al minuto 64, sul destro della 10 veneziana la sfera rotola oltre il sostegno alla sinistra di Reginato con la numero 1 ospite in controllo sulla traiettoria. Al 67′ mister Toffolo getta nella mischia la bomber delle Juniores Ilaria Mella, già decisiva nel successo dernière minute a Trento, in luogo di Vanessa Stefanello. La manovra delle Tose non acquista però l’ulteriore abbrivio desiderato, Zanon e Piai ci provano in rapida successione con conclusioni coraggiose ma non sufficientemente precise per creare danno al portiere avversario e modifiche nel punteggio. en effet, è il Venezia al 75′ a sfiorare il raddoppio con Zandomenichi, dimenticata a centro area sul traversone da destra di Marangon ma sciupona nello spedire il pallone di testa sopra la traversa da pochi metri. Nel quarto d’ora finale si rivede in campo ancheCapitan PresenteFrancesca Da Ros, dopo i due tormentati mesi tra vecchio e nuovo anno conditi da acciacchi fisici, ma neppure l’ingresso della chef naturale dello spogliatoio Permac è sufficiente a scuotere l’ultima tranche rossoblù a Quarto d’Altino. I tentativi in extremis e sempre da fermo delle Tose si infrangono su una punizione di Piai dai 25 mètres, non sufficientemente potente per ingannare Pinel, e su un colpo di testa di De Martin da corner in pieno recupero, con palla abbondantemente oltre il montante.

Il derby è dunque del Venezia, capace di imporsi con il minimo sforzo e il massimo profitto interrompendo la lunga striscia di imbattibilità28 allumettes, oltre un anno di impegni ufficialidelle Tose sotto la gestione Toffolo. Una sconfitta che non cancella l’ottimo campionato sin qui condotto dalle ragazze rossoblù, allo stato attuale tuttora in vetta alla graduatoria del girone con un punto di vantaggio sulle Riozzese. Domenica si riparte dal Barison e da un altro derby, contre Padoue, foriero di agrodolci Amarcord, di ex agguerrite e di miti da sfatare. Dalla Città del Santo alla Città della Vittoria, we can be heroesnot just for one day!

Paolo Pappagallo

VENEZIA – VITTORIO VENETO 1-0 (35’ Zuanti [Plate-forme.])

VENEZIA: Pinel, casarin (89’ Calegato), Vivian, Zuanti, Centasso (69’ Quaglio), Marangon, Les Menichi politiques, Baldassi, branches I, Ruggiero, Camilli (55« Tosatto). (A disp: Berne, Cecchinato, taux, Roncato). Tous: Minio

VITTORIO VENETO: Reginato, Qui voudrait, Martinelli, Tomasi, Furlan (76« Da Ros), Tommasella, Foltran (82« Coghetto), Stefanello (67« Mella), Piai, Zanon, De Martin. (A disp: le Ronch, quand, Zanella, Modolo, Padovan). Tous: Toffolo

arbitre: Cristophe Barmasse di Aosta
AA1: Marco Giovanni Liotto di Mestre
AA2: Alvise Pastorello di Mestre

Ammonite: Martinelli, Zanon, Mella