Schroffenegger:"Nuestra fuerza es el equipo, Sábado que comenzó desde cero "

Katja Schroffenegger, '91 Clase, número uno blanco y lo ha hecho el camino inverso de este año, dall’estero è tornata nella propria città natale per ritrovare amici, compagne e salvare la sua squadra a suon di parate.
Dopo infatti Jena, Bayern Monaco e Leverkusen a gennaio ha fatto ritorno in Italia, lei che indossa anche la maglia della Nazionale maggiore. Una saracinesca per cercare di tenere stretta la categoria. Sentiamo dunque che aria si respira in sudtirol in vista di questa delicatissima trasferta:

Sabato un risultato positivo per voi e per la vostra corsa salvezza contro una regina della classe come il Mozzanica
La settimana scorsa avevamo perso contro il Bari e la sconfitta bruciava molto. Contro il Mozzanica volevamo rifarci. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma grazie a un gran spirito di squadra abbiamo ottenuto un punto.

Ora con il morale alle stelle sabato venite a Vittorio Veneto, una diretta concorrente. Come vi state preparando per questa finale?
Il pareggio ci ha fatto vedere, quanto possiamo raggiungere se siamo una squadra e non 11 giocatrici singole. Dobbiamo stare tranquille e serene e non farci montare la testa. Sabato contro il Vittorio Veneto si riparte da zero.

Che Sudtirol vuoi assolutamente vedere in campo contro la Permac?
Vorrei rivedere la mia squadra grintosa e unita. È questo il nostro punto forte.

A gennaio hai deciso di lasciare la Germania per tornare al Sudtirol, cosa ti ha spinto a fare questa scelta?
A Leverkusen non mi ero trovata bene sin dall’inizio. Non giocavo, ero lontana dagli amici e dalla famiglia e tutto questo mi ha spinto e voler tornare a casa e al CF Südtirol.