Zanella: “Un dovere chiudere al meglio, i nostri tifosi meritano una grande partita”

I 90 giri di lancette che separano le Tose dalla campanella di fine anno calcistico 2016/2017 hanno quel sapore più agro che dolce davvero difficile da spiegare al palato, oltre che da digerire nello stomaco. L’aritmetica impone alle ragazze di mister De Biasi di chiudere al “Barison” con una vittoria ricca di cuore ed orgoglio per non lasciare nulla di intentato fino all’ultimo istante della stagione; ma il comando solitario della corsa è ora ad appannaggio del Sassuolo e solo un improvviso testa-coda delle emiliane all’ultimo giro – alias successo casalingo del Ferrara nel derby – riporterebbe in auge lo spareggio per decidere la squadra promossa alla prossima stagione di Serie A. Sentiamo da Francesca “Checca” Zanella, storica anima rossoblu e colonna del centrocampo in particolare nella seconda parte di campionato, come le Tose hanno lavorato in settimana per ricucire le ferite lasciate dalla sconfitta a Padova e ritrovare il giusto spirito per affrontare domani pomeriggio un Pescara ancora in lotta per la salvezza.

La sconfitta di Padova ha chiaramente avuto un impatto psicologico, oltre che sul campionato, difficile da accettare: cosa vi siete dette in settimana per darvi la scossa?

Sapevamo che sarebbe stata, con molta probabilità, la partita più difficile dell’anno, però da una parte credo che, a fronte di tanti sacrifici, sia una cosa bella poter giocare questo tipo di partite. Significa che sei lì davanti e che ti stai giocando qualcosa di importante. Chiaramente non è e non sarà facile digerire la sconfitta, soprattutto per il fatto di non aver avuto di fronte la nostra più diretta rivale ma una squadra con tutt’altre motivazioni e senza nulla da perdere. Abbiamo visto un sogno svanire ma questo è il calcio, quindi siamo tornate con serenità ai nostri allenamenti con l’obiettivo di chiudere al meglio nel nostro stadio e davanti al nostro pubblico.

Domani contro un Pescara non ancora matematicamente salvo è d’obbligo una vittoria per non lasciare nulla di intentato, anche se ora è tutto nelle mani e nelle gambe del Sassuolo.

Se c’è un errore che non dobbiamo commettere è quello di entrare in campo domani con meno motivazioni rispetto alle altre partite. Abbiamo il dovere di onorare tutto quello che di buono abbiamo fatto finora e chiudere il campionato con una bella vittoria in casa, per noi, per lo staff e per i nostri tifosi. Il resto, purtroppo, non dipenderà da noi.

L’ultima partita stagionale al Barison è anche l’occasione per salutare il pubblico rossoblu, che anche quest’anno vi ha seguito sempre molto numeroso non solo in casa ma anche in giro per l’Italia.

Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi per il grande supporto, per aver gioito e sofferto con noi in tutti questi mesi, e li ringrazio per aver sempre e comunque creduto in noi. Domani meritano di assistere ad una grande partita.

 

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