Zanon: “Consapevolezza e coesione per giocarci sempre al meglio tutto ciò che possiamo”

Run if you wanna go faster. Oltre ogni stanchezza e al di là del comprensibile overbooking di acido lattico, le Tose si preparano ad ospitare il Como nel terzo impegno in appena sette giorni tra Campionato e Coppa Italia. Un vero e proprio tour de force, con ormai alle porte un ricchissimo finale di stagione che si preannuncia ancora denso di colpi di scena. Il match contro le lariane rappresenta infatti già il quintultimo step della regular season di Serie C, con la Riozzese autrice del sorpasso in vetta proprio dopo la sconfitta delle rossoblù in Alto Adige una settimana fa. Nulla di irrimediabile: tutto (o quasi) è ancora nelle mani delle ragazze di mister Fabio Toffolo, destinate ad affrontare le rivali lombarde in altre 3 occasioni – lo sconto diretto in campionato e la doppia sfida nelle semifinali di Coppa – da qui all’epilogo stagionale.

Tra gli ingredienti base per continuare a sognare, freschezza e dinamismo rappresentano il lievito madre sotto il profilo fisico e mentale. Caratteristiche intrinseche nel DNA delle Tose, peculiarità da sempre distintive di protagoniste rossoblù quali la guizzante e mai doma ala di origine patavina Margherita Zanon,  per la quinta stagione consecutiva pilastro della fase offensiva della tribù senior della Mafalda vittoriese. Sentiamo proprio dall’iconica MZ11 che atmosfera si respira nello spogliatoio delle ragazze di Fabio Toffolo a poche ore dalla contesa valida per il 17o turno di campionato.

L’incredibile epilogo di match a Campomorone, con relativo passaggio al penultimo atto del trofeo della Serie C, sembra aver ridonato entusiasmo a tutto il gruppo – anche a giudicare dalle reazioni “social” – dopo la dolorosa sconfitta di domenica scorsa sul campo dell’Unterland Damen.

La partita di Coppa di mercoledì in Liguria è stata fondamentale per ritrovare il giusto spirito combattivo e le necessarie energie positive, dopo l’amaro in bocca patito nella trasferta altoatesina. A Genova, anche se sotto di due reti a pochi minuti dalla fine, siamo state capaci nei secondi finali di ribaltare il risultato, a dimostrazione del fatto che non molliamo mai e cerchiamo sempre di ottenere il massimo anche quando tutto sembra più difficile. Un risultato positivo, dopo una partita così combattuta, ci ridona sicuramente la consapevolezza di essere una grande squadra dopo la gara, sbagliata dal punto di vista interpretativo e mentale, di domenica scorsa.

Contro il Como tornerete ad azzeccare le dinamiche del Campionato, sempre più consapevoli di non poter sbagliar nulla per non perdere contatto dalla nuova capolista del Girone.

La sfida che ci apprestiamo ad affrontare al Barison dovrà essere approcciata al meglio sin dal fischio iniziale, credendo al massimo nelle nostre capacità e restando concentrate fino all’ultimo secondo effettivo di gara. Sarà importante aiutarci tra di noi soprattutto in queste ultime partite, sappiamo di non essere più le unici artefici del nostro destino in campionato ma non possiamo permetterci di non dare tutto quello che possiamo finché possiamo.

Sette/otto incontri da qui a fine stagione in cui vi giocate i vostri obiettivi: come si può gestire al meglio un momento così delicato del vostro percorso sportivo?

Raggiunti questi risultati, sappiamo che possiamo finire al meglio questa stagione e stiamo dando il massimo in tutti gli allenamenti per arrivare ad ogni gara sempre al massimo. Dovremo essere forti, fresche, audaci e spensierate al tempo stesso. Non sarà facile, ma i valori tecnici e umani del nostro gruppo e della nostra società – oltre al nostro pubblico – posso darci quel “quid” per affrontare al meglio tutte le prove del fuoco che ci attendono da qui all’epilogo del nostro percorso sportivo stagionale.

 

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