Ponte: “Un’altra finale da affrontare al meglio, voglio dare sempre il 100% per questo gruppo”

Du’ Bomber es megl che uan. Accanto alla comprovata capacità – realizzativa, e tatticamente, a tutto tondo – della veterana Natasha Piai, la stagione in corso ha definitivamente consacrato – nella classifica marcatori e nel cuore del progetto rossoblu – l’ascesa calcistica di Greta Ponte. La friulana classe ‘97, canterana doc, ha messo sin qui a segno 14 reti, di cui la maggior parte decisive nella rincorsa del Permac ad uno dei tre “posti al sole” del Girone C della Serie Cadetta. Il suo connubio realizzativo con la numero 9 rossoblu ha prodotto qualcosa come 31 delle 48 reti messe sin qui ha segno dalla formazione rossoblu. Sentiamo proprio dalla numero 97 che aria tira nello spogliatoio delle Tose a poche ore dalla disfida di Cappella Maggiore contro il Riccione.

Uno stop particolarmente lungo e imprevisto quelle delle ultime due settimane, come avete lavorato nel frattempo per farti trovare al meglio della condizione per il match di oggi?

Personalmente trovo che questo periodo di stand-by prolungato, dopo una serie di 3 gare in 8 giorni, sia stato tutto sommato positivo. Nonostante possa averci temporaneamente spezzato il cosiddetto “ritmo partita”, ci ha permesso di ricaricare le batterie e di riassestarci da ogni punto psico-fisico. In ogni caso abbiamo lavorato con l’entusiasmo e la vivacità che ci contraddistinguono e, sicuramente, con molta voglia di ricominciare questo campionato e far vedere ciò che valiamo.

Che partita ti aspetti contro un Riccione sicuramente diverso dalla partita d’andata e in trend positivo da diversi turni?

Abbiamo preparato questo match al meglio, concentrandoci sia su schemi, azioni e movimenti difensivi che offensivi. Sicuramente non mi aspetto una partita facile, come d’altra parte tutte quelle che andremo ad affrontare da qui fino a fine campionato. Di fatto le dobbiamo considerare tutte finali, da giocare con il coltello tra i denti, ogni minuto dall’inizio alla fine, senza mai perdere nemmeno un contrasto.

Dal punto di vista personale, oltre ad essere ovviamente la tua miglior stagione a livello realizzativo, il tuo en plein di presenze in campionato spiega molto della tua importanza negli schemi tattici rossoblu.

Personalmente fatico a darmi un giudizio vero e proprio su questa mia stagione calcistica. Posso solo dire con certezza che sono abbastanza soddisfatta del lavoro che ho fatto fino ad ora, della scelta di lottare e mettermi in gioco, della volontà e passione che metto ad ogni allenamento e ogni partita per riuscire a conquistare il privilegio di “giocare su quel rettangolo verde”, come ci ripete sempre il mister. Certamente ci sono ancora moltissime cose da migliorare e su cui cercherò di allenarmi al meglio. In generale posso  dire di essere felice di poter dare il mio contributo a questo gruppo fantastico e cerco di mettere sempre il 100% di me stessa in tutto ciò che faccio. In definitiva, mi permetto di lasciare il giudizio proprio a quel rettangolo verde che sa sicuramente esprimersi meglio di qualsiasi parola posso fare.

Leave a Reply