Foltran: “Impegno, voglia e grinta: ogni partita contiene tanti obiettivi”

Il calcio spesso e volentieri è una questione di numeri, espressi non solo attraverso meri dati statistici ma anche attraverso una numerologia strettamente collegata alla vita quotidiana. Tra le maglie da sempre più ambite a tutti i livelli della piramide pallonara c’è la “10”, numero importante e distintivo, che in casa rossoblu quest’anno è proprietà privata di Valentina Foltran. La centrocampista classe ’90 di Pieve di Soligo, che deve la sua scelta numerica anche al giorno di nascita – oggi, 10 febbraio appunto – ha saputo subito conquistarsi uno spazio molto importante in questa sua prima annata in maglia Permac. 14 presenze su 14 incontri sinora disputati e tanto lavoro sporco a centrocampo, le manca solo il gol per coronare il suo ottimo inizio di stagione. Proprio da lei sentiamo, nel rapido avvicinamento al match di domenica pomeriggio a Udine contro l’Udinese, impressioni e umori dello spogliatoio rossoblu.

Campo ed avversario ci hanno messo entrambi a dura prova, ma con la soliditá che stiamo continuando a dimostrare anche questa volta abbiamo portato a casa il bottino pieno con orgoglio e tenacia. Importante e da sottolineare che dietro non abbiamo rischiato nulla e il non aver subito gol rafforza ulteriormente la convinzione nei nostri mezzi.

Domenica pomeriggio sarete impegnate a Udine contro l’Udinese, nella chiusura di questo trittico di inizio ritorno contro le migliori neo promosse di questa stagione.

Impegno, voglia e grinta sono gli ingredienti principali che da inizio anno ci caratterizzano, ci hanno permesso di arrivare fino a qui e ci serviranno allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, per continuare a scalare la vetta. Ogni partita ha il suo perchè, il suo senso, nessun avversario è da sottovalutare e l’intensitá, la voglia devono essere sempre omogenee. Sicuramente domenica sarà una partita difficile, noi dovremo fare semplicemente il nostro gioco dimostrando il valore della squadra e quello che sappiamo fare.

La prima parola che mi viene in mente è obiettivo. Sì, perchè effettivamente per me è un continuo crescere, pormi degli obiettivi con me stessa e con gli altri, per guadagnare ogni centimetro di campo, di maglia. Ovviamente tutto questo è possibile se c’è intesa sia dentro quel rettangolo di gioco, sia al di fuori. Siamo un gruppo unito, consapevole delle proprio capacità e con un obiettivo comune. La materia prima c’è, le capacità pure, basta solo metterle in pratica, sempre.