Angela Pistis:”Sono venuta a Vittorio Veneto per mettermi alla prova”

Uno dei volti nuovi che quest’anno vedremo scendere in campo allo stadio Paolo Barison la domenica pomeriggio sarà quello di Angela Pistis, centrocampista centrale, classe ’93.

Sono una persona un po’ riservata all’inizio, ma generalmente solare. Calcisticamente mi ritengo tecnica, anche se la mia struttura fisica mi penalizza un po’.

Si descrive così Angela.

La sua passione per il calcio è nata all’interno dello stadio Omobono Tenni di Treviso, quando suo papà la portava a vedere le giocate del mitico Luca Toni. Un altro sport che segue molto è il tennis, ma fino ad ora non ha voluto prendere una racchetta in mano e provare qualche dritto o rovescio. Le racchette le ha ai piedi, dice di essere più regista che trequartista, le piace iniziare l’azione da dietro e avere la visione totale del rettangolo di gioco. Si ispira infatti ad uno dei migliori registi di questi ultimi anni, Andrea Pirlo.

Nella vita Angela è in cerca di un lavoro, si è appena laureata in Mediazione Linguistica e Culturale e quando non rincorre la palla, in mezzo al campo, le piace cantare e suonare la chitarra, inoltre allena i pulcini del Condor Treviso.

Permac trampolino di lancio per Pistis, cosa hai pensato quando il Vittorio Veneto è venuto a bussarti alla porta?  

Che fosse una buona occasione per mettermi alla prova e provare a dimostrare qualcosa. È una società importante ed organizzata che può aiutarmi a crescere.

Ormai hai già fatto anche i test con la squadra, che aria si respira nello spogliatoio rossoblu?

Ho visto molta serietà e concentrazione, sembra un buon gruppo.

Hai conosciuto il mister, come ti sembra?

Sembra una persona molto preparata e professionale.

Quali sono dunque i tuoi obiettivi per questa stagione?

Dare il mio contributo per la nuova stagione e mettermi alla prova in questa nuova realtà.