Domi: “A Napoli per cercare la svolta, abbiamo lavorato tanto per superare i nostri limiti”

“Ddoje culure” per rischiarare “nu sole amaro”. Le Tose rossoblù si apprestano ad affrontare l’ultimo esame di un primo quadrimestre da voti alterni, con la consapevolezza di dover tornare a stupire l’intera classe – alias, le compagini rivali della serie cadetta – offrendo una prestazione imperniata su rigoroso studio e massima applicazione contro il Napoli, una delle “secchione” più preparate di questo primo scorcio di anno scolastico.

Corroborata dalla buonissima perfomance casalinga offerta domenica scorsa contro la Riozzese, la compagine guidata da mister Diego Bortoluzzi è più che mai a caccia di un risultato pieno, per scacciare definitivamente le fosche nubi addensatesi negli due mesi di ramadan dai 3 punti. La sgargiante rinascita dei colori della Mafalda non può ovviamente prescindere dalla garra, qualità e pragmatismo offerte dalle cruciali sentinelle a metà campo, red zone nella quale spicca il crescente contributo della pugnace ed elegante nuova diez rossoblù Greis Domi. Sentiamo proprio da lei che aria si respira nella changing room delle Tose alle porte della lunghissima trasferta alle pendici della terra partenopea.

Contro la Riozzese, pur non cogliendo l’episodio risolutore, avete espresso per larghi tratti un gioco e una grinta che fanno ben sperare in vista del girone di ritorno e di una pronta ripresa sotto il profilo dei risultati.

Cercare dei perché per quanto di negativo avvenuto in questi ultimi due mesi lascia il tempo che trova, il calcio è davvero imprevedibile e la dimostrazione ce la stanno dando sia la classifica che i risultati ogni domenica. Nello specifico, contro la Riozzese, siamo entrate in campo con la voglia di dimostrare quello che ci mancava da diverso tempo, ovvero una continuità per tutti i 90′ sotto il profilo fisico e mentale. E se da un lato, purtroppo, non siamo riuscite a portarci a casa i tre punti, dall’altro siamo contente dell’approccio con cui abbiamo affrontato la partita. In queste ultime due, tre settimane abbiamo affrontato tutti insieme le problematiche che ci possono essere state a livello di approccio e gioco, e piano piano stiamo riuscendo a ritrovare e ricostruire quei pezzi che sembravano perduti.

In terra campana affronterete un Napoli ferito dalla prima sconfitta stagionale e dalla momentanea cessione del trono cadetto al San Marino.

Lo stop del Napoli domenica scorsa a Ravenna è la migliore dimostrazione del livellamento di valori nel campionato. Dal canto loro sicuramente faranno di tutto per riuscire a portare a casa i 3 punti, ma noi ovviamente affronteremo l’impegno altrettanto al massimo delle nostre possibilità per cercare quella svolta, anche sotto il profilo mentale, che tutte auspichiamo. In settimana abbiamo preparato la partita al meglio e cercheremo di mettere in atto il lavoro svolto. Mi aspetto una partita combattuta da entrambi le parti. 

La tua centralità nel progetto rossoblù appare in costante crescendo domenica dopo domenica. Come stai vivendo questa esperienza di vita e di sport nel cuore della Città della Vittoria?

A Vittorio Veneto mi sto trovando molto bene, ho ricevuto da subito grande calore ed empatia sia da parte della società che delle mie compagne di squadra. Sono contenta del mio minutaggio e sto cercando di dare il mio contributo al meglio possibile per perseguire in primis gli obiettivi e le ambizioni societarie. Da parte mia, auspico di poter ancora migliorarmi e di riuscire a dimostrare tutto il mio valore nel cuore dei meccanismi della nostra squadra.

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