Speciale Cantera: intervista a Sofia Bigaran

Arrivata a Vittorio Veneto con il mercato estivo 2018, la giovane attaccante friulana si è integrata da subito bene nei meccanismi rossoblù, dando il suo prezioso contributo alla stagione d’oro della Juniores, sia dentro che fuori dal campo. Nel mirino di Sofia Bigaran ci sono “miglioramento costante” e un lavoro chiamato “calcio” (proprio come per i suoi giocatori modello).

A quanti anni hai iniziato a giocare a calcio e come ti sei avvicinata a questo sport?
Ho iniziato a 5 anni, per pura passione, trasmessa soprattutto da mio padre e mio nonno. Ho iniziato a giocare con il Porcia, dove ho militato fino agli 11 anni, per poi andare a Pordenone dove sono rimasta per 5 stagioni.

Come ti stai trovando a Vittorio Veneto?
Bene, mi sono sentita accolta fin da subito

Hai sempre voluto fare l’attaccante? Ci sono giocatori/giocatrici ai quali ti ispiri?
Sì, ho desiderato giocare in attacco fin da subito: l’adrenalina che ti trasmette segnare è molto bella e forte. A livello maschile mi piace molto Mbappé, mentre a livello femminile amo il gioco di Barbara Bonansea e Alex Morgan.

C’è un motivo più importante degli altri per cui ti piace giocare a calcio?
Penso che mi piaccia il “tutto” del mondo del calcio, non c’è solo un motivo.

Come ti vedi da qui a 10 anni: nel tuo futuro ci sarà sempre il calcio, anche con lo studio o il lavoro?
Penso che con l’impegno e determinazione si possa combinare sport e lavoro/studio, ma spero che possa diventare un giorno il mio lavoro.

Hai un gol al quale sei particolarmente legata che ci vuoi raccontare?
Non ne ho uno in particolare, sono tutti importanti per me.

Ascolti una canzone in particolare per darti la carica prima della partita?
Non c’è una canzone in particolare, ne ascolto diverse e cambiano ogni volta.

Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?
Migliorare e crescere sempre di più, sotto tutti gli aspetti.

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